Il percorso espositivo prende le mosse dagli anni Settanta, quando Harari, ancora adolescente, inizia a coniugare le sue due grandi passioni: la musica e la fotografia.

Immagini e sequenze inedite, insieme a filmati d’epoca di backstage, videointerviste, il documentario di Sky Arte a lui dedicato e l’audioguida con la voce narrante dello stesso Harari conducono il visitatore nel cuore del suo processo creativo.

1. SAPESSI COME E' STRANO... OMAGGIO A MILANO

Con la sua prima mostra antologica Harari torna a Milano, la città dov'è cresciuto e si è affermato. Lo fa dopo aver trascorso gli ultimi vent'anni nella dimensione raccolta delle Langhe, in Piemonte. Di qui il desiderio di aprire la mostra con un omaggio ad alcune delle maggiori personalità che hanno reso grande questa città, tra cui Dario Fo, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Alda Merini, Carla Fracci, Achille Castiglioni, Giorgio Armani, Miuccia Prada, Milva, Ornella Vanoni, Elio Fiorucci.

2. LIGHT MY FIRE. IL BIG BANG DI UNA PASSIONE

La mostra prende le mosse dalla ricostruzione idealizzata della stanza di Harari ragazzino, con tutta l’iconografia che lo ha ispirato: poster, foto, riviste e libri d’epoca, pagine di diario, copertine di dischi, autografi e memorabilia.

3. ALL AREAS ACCESS

Uno sguardo privilegiato e molto ravvicinato sul backstage di tournée e sale di registrazione, alla ricerca di un’intimità con gli artisti, che esploderà presto nella dimensione più esclusiva del ritratto: da Fabrizio De André a Paolo Conte, Lou Reed, Laurie Anderson, Peter Gabriel, Kate Bush, Frank Zappa, Keith Jarrett, Mark Knopfler, Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Gianna Nannini, PFM e altri.

4. LA MUSICA CHE MI GIRA INTORNO

Al centro di una sala immersiva prende vita la dimensione propulsiva dei concerti, con artisti come Bowie, Queen, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Bob Marley, Pink Floyd, Paul McCartney, Rolling Stones, Miles Davis, Led Zeppelin, Prince, Neil Young, Nirvana, Police, Michael Jackson, Tina Turner.
Alle pareti i ritratti dei musicisti del cuore, tra cui Tom Waits, Lou Reed e Laurie Anderson, Jeff Buckley, George Harrison, Keith Richards, Eric Clapton, Patti Smith, Peter Gabriel, Frank Zappa, Kate Bush, i Clash, Joni Mitchell, Leonard Cohen, Nick Cave, Iggy Pop, Ute Lemper, Van Morrison.

 

Le eccellenze della canzone italiana d’autore, le grandi signore della musica italiana, la primavera dei gruppi indie, completano il viaggio attraverso la musica: da Paolo Conte a Franco Battiato, Fabrizio De André, Vasco Rossi, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Pino Daniele, Mia Martini, Francesco Guccini, Vinicio Capossela, Francesco De Gregori, Litfiba, C.S.I.

5. IL RITRATTO COME INCONTRO


Gli incontri del cuore: lunghe frequentazioni e collisioni isolate al di fuori della musica. Da José Saramago a Wim Wenders, Richard Gere, Pina Bausch, Greta Thunberg, Luis Sepulveda, Amos Oz, Zygmunt Bauman, Allen Ginsberg, Gregory Corso, Hanna Schygulla, Lindsay Kemp, Daniel Ezralow, Alejandro Jodorowsky, Noa, Mikhail Baryshnikov, Frank O. Gehry, Robert Altman, Jean-Luc Godard, Madre Teresa e altri.

6. ITALIANS

I protagonisti della cultura e della società, eccellenze italiane tra Novecento e Duemila, fotografate quasi fossero tutte delle rockstar, da Gianni Agnelli a Rita Levi Montalcini, Ennio Morricone, Nanni Moretti, Roberto Benigni, Umberto Eco, Michelangelo Antonioni, Dario Fo e Franca Rame, Bernardo Bertolucci, Carmelo Bene, Roberto Baggio, Ettore Sottsass, Renzo Piano, Carla Fracci, Vittorio Gassman, Lina Wertmuller, Monica Vitti, Gino Strada, Luciano Pavarotti, Sophia Loren, Giorgio Armani, Carla Fracci, Margherita Hack, Alda Merini, Marcello Mastroianni, Tiziano Terzani, Michelangelo Pistoletto, Enzo Biagi, Miuccia Prada, Liliana Segre, Toni Servillo e molti altri.

7. IL SENTIMENTO DELLO SGUARDO. 
I FOTOGRAFI. 

I ritratti di alcuni grandi fotografi che hanno ispirato Harari, colti in primi piani che emergono dal buio, quasi a volerlo esorcizzare: Duane Michals, Richard Avedon, Sebastião Salgado, Helmut Newton, Steve McCurry, Zanele Muholi, James Nachtwey, Letizia Battaglia, Ferdinando Scianna, Nino Migliori, Gianni Berengo Gardin, Mario Giacomelli, Franco Fontana, Anton Corbijn con Tom Waits, Paolo Pellegrin.

8. FOTOGRAFARE SENZA MACCHINA FOTOGRAFICA

Una passione parallela: la curatela dei libri, l’editing di testi, documenti e immagini, il recupero e il restauro di archivi dimenticati, il progetto grafico come elemento essenziale del racconto, libri come occasioni di incontri vecchi e nuovi. Le biografie illustrate di Fabrizio De André, Fernanda Pivano, Mia Martini, Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini, presentate con doppie pagine tratte dai libri e una video proiezione con filmati inediti di lavorazione relativi al libro “Pasolini. Bestemmia”.

9. IN CERCA DI UN ALTROVE

Antidoti ai rituali della fotografia commerciale e ai ritratti di celebrità, sono schegge di reportage, ricerche e sperimentazioni inedite, alla ricerca di nuovi linguaggi che puntino oltre la fotografia.

10. OCCHI DI MILANO 

Durante il periodo di apertura della mostra, nell’ultima sala del percorso, verranno esposti in tempo reale i ritratti che Guido Harari avrà realizzato nella Caverna Magica, dando vita ad una sorta di “mostra nella mostra” che, una volta completata, rappresenterà idealmente gli sguardi della città.
Chiunque che lo desideri, prenotandosi in anticipo sul sito www.cavernamagicaharari.com, potrà farsi ritrarre da Harari nel suo set fotografico, allestito nello spazio adiacente alla biglietteria e vedersi poi esposto nella sezione Occhi di Milano.